lunedì 20 giugno 2011

Ciao a tutti.....rinnovando a tutti l'invito per Martedì alle 17 e 30 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo.....posto le informazioni e la sinossi dello spettacolo L'isola dei Pappagalli:



Il recital è a cura del Teatro Biblioteca Quarticciolo e della Biblioteca Rodari. Il sipario si aprirà sullo spettacolo teatrale in rima L’Isola dei Pappagalli, tratto dal testo di Sergio Tofano, a cura di Pietro Caramia, Chiara D’Aquila, Paola Tinchitella. Interpreti: Chiara D’ Aquila, Antonella Pepe, Paola Tinchitella e Pietro Caramia, Sarah Di Mambro, Silvia Iacoboni, Valentina Fagiani, Ilaria Guadagno del Progetto “Libri in Scena – Servizio Civile”. Regia: Pietro Caramia.
Seguiranno le Letture sceniche di “IL RE DI CAPRI” di Jeanette Winterson e “La tarantella di Pulcinella” di Emanuele Luzzati a cura di Antonella Pepe e i ragazzi del Servizio Civile progetto “I libri vanno in scena”.

Il botteghino del Teatro ha predisposto il servizio di prenotazione (Tel. 0698951725), essendo un evento a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

SINOSSI:
La “Teresina” è approdata da tempo nelle acque antistanti la piccola piazza dove s’affacciano la locanda Bellavista, di proprietà di Barbariccia, e la casa del podestà Scarlattina. La nave non si decide a ripartire e l’equipaggio guidato da uno strano capitano, e sfamato con difficoltà dal cuoco Bonaventura, ozia da troppo tempo in un quel piccolo porto, scatenando l’ira funesta del padrone della locanda che sta perdendo clienti poichè la mole del bastimento copre la vista del mare, unica attrazione dell’albergo. Per liberarsi dell’ingombro Barbariccia ricorre ad un espediente, spingendo Capitano e ciurma, il bellissimo Cecè e Rosolia, figlia del podestà e desiderosa di avventura, a partire alla volta di una straordinaria isola.
Nell’isola raggiunta dai temerari vivono un Re, una Regina, cannibali ed affamati, in compagnia di un aiutante e di Giuiuk, una trovatella cresciuta sull’Isola dei Pappagalli.
Proprio l’incontro dei viaggiatori occidentali con Giuiuk permetterà loro, dopo varie peripezie, la fuga dalle fauci dei sovrani dell’isola. La trovatella, divenuta amica di Bonaventura, fugge con loro… e al loro ritorno a casa le sorprese si susseguiranno… e come sempre la fortuna sorriderà al Sig. Bonaventura.

Il signor Bonaventura ha avuto, sul Corriere dei Piccoli, una vita lunga quasi cinquanta anni, e una vita parallela in teatro, con sei commedie scritte e messe in scena da Sergio Tofano, in arte Sto, che impersonava lui stesso Bonaventura, con un gran successo proseguito anche dopo la sua scomparsa. Come lo stesso nome suggerisce, Bonaventura, è un uomo fortunato al punto che anche nelle peggiori avversità riesce a ricavarne il suo vantaggio, rappresentato metaforicamente da quel “1 MILIONE” che a fine racconto o rappresentazione… finisce sempre nelle sue mani.

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